Adottare un cane randagio: consigli utili
Il cane non solo è un animale da compagnia, ma un compagno per la vita che allieterà le giornate con il suo amore incondizionato. Spesso tra le richieste dei bambini c’è proprio la voglia di avere un cane. Nel momento in cui cominci a valutare l’idea di adottarne uno, evita di pensare all’acquisto di un cucciolo.
I canili e le strade sono strapieni di cani in cerca di affetto, che in cambio darebbero tutto se stessi pur di vivere con una famiglia che li ami. Adottare un cane randagio non solo è un gesto di grande benevolenza, ma aiuterebbe anche a mettere fine al commercio di cuccioli illegale, i quali spesso sono rivenuti nei negozi.
Adottare un cane randagio o accalappiato proveniente dal canile non è facile, poiché il povero Fido vive con la paura di essere riabbandonato oppure maltrattato. Quindi per cominciare la convivenza è bene avere a portata di mano un collare, guinzaglio, cibo e armarsi di tanta calma e pazienza.
Il primo passo da fare è avvicinarsi cautamente al cane. Essendo un animale di origini selvatiche, il cane randagio spesso vive in branco nei parchi o nelle strade abbandonate oppure presso i nomadi in cattive condizioni. Questi cani non hanno un giaciglio pulito e sicuro per dormire e sono in perenne ricerca di cibo perché nessuno gli offre un pasto.
Valutando tutti questi fattori, bisogna considerare che il cane potrebbe essere impaurito e di conseguenza aggressivo. L’aggressività deriva anche da un passato in cui ha subito dei maltrattamenti, vivendo sempre con l’ansia di essere attaccato, senza poter fare affidamento su nessuno.
Quindi se vuoi esporti per avvicinarti a un cane aggressivo, non solo dovrai prestare attenzione, ma dovrai far si che si fidi di te. Assolutamente non devi essere nervoso, banditi movimenti veloci e la voce alta. Se il cane riconosce questi comportamenti, vedrà difronte a se un pericolo, impaurendosi potrebbe attaccare mettendo in serio pericolo la tua incolumità.
Ricapitolando, avvicinati al cane con molta calma, niente toni alti o movimenti bruschi. Prova a offrirgli un po’ di cibo, molto probabilmente il cane avrà fame.
Mostrandogli il cibo avvicinati gradualmente, senza troppa fretta o troppa calma, altrimenti penserà che sia una trappola (non dimentichiamo di tutte le persone cattive che vogliono catturare i cani per scopi malvagi).
Puoi anche agire diversamente, riempie la ciotola con il cibo e poggiala a terra, mentre rimani in attesa che si avvicini. Sicuramente il cane verrà a mangiare. Nel momento in cui si tranquillizza, prova ad accarezzarlo con molta calma. Con il guinzaglio e il collare a portata di mano continua ad accarezzarlo.
Quando ti sarai guadagnato la sua fiducia mettiglielo al collo. È importate valutare lo stato di salute del cane randagio. Se possibile fatti aiutare dal veterinario. In questo modo potrà fare un quadro generale dello stato di salute.
Il veterinario dovrà in seguito effettuare una visita di controllo e nel caso ci fossero problemi procedere con le cure e le vaccinazioni necessarie, così da rendere il nostro nuovo amico pronto per la convivenza.
Ricorda sempre di non essere troppo frettoloso nei gesti e di dare al cane il tempo necessario per fidarsi. Una volta portato a casa, la vita all’inizio potrebbe sembrare dura. Infatti, il cane può nascondersi perché ha paura. In tal caso lascialo stare, dagli i suoi spazi senza essere ansioso.
Se si nasconde, assolutamente, non va tirato con la forza. Una volta che avrà capito dove si trova e chi è la nuova persona presente nella sua vita, uscirà fuori. È importante lasciare sempre una ciotola di cibo a sua disposizione.
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Ottimo. Ti ringrazio, quello che ho letto mi dà fiducia
perché è proprio quello che stiamo facendo noi con
una bellissima meticcia Spinone di 2 anni.