Cane che ringhia: come rieducarlo
Per comprendere i motivi del ringhiare del cane all’essere accarezzato, è opportuno capire sia il significato dell’abbaiare sia l’interpretazione che l’animale dà alla carezza.
Innanzitutto diciamo che quando si accarezza il cane, sul dorso in special modo, l’animale avverte un senso di dominazione da parte di chi lo accarezza.
Poiché il cane raramente comunica a voce ma lo fa piuttosto con la postura, interpreterà i gesti dell’uomo secondo il suo vocabolario. Se quindi accarezzi sul dorso un cane sappi che probabilmente in quel momento gli stai comunicando che nella scala gerarchica del branco, tu sei superiore a lui.
Mentre ciò non crea problemi se il cane ha un’indole tranquilla, per cui accetta ben volentieri il fatto di essere “un sottoposto”, questo invece può destare una reazione in un cane la cui indole è più forte.
Infatti egli non accetterà il fatto di essere sottomesso, probabilmente si vedrà come un capo branco o comunque gerarchicamente superiore a chi lo accarezza in quel momento.
In tale situazione, l’animale è combattuto tra la sua indole che gli dice di non sottomettersi ed il gesto dell’uomo. La sua reazione quindi sarà di ribellione, abbaierà, ringhierà, in alcuni casi potrà arrivare anche a mordere.
Premessa l’importanza del capire i motivi per i quali un cane può ringhiare se viene accarezzato, vediamo quali sono i principali sintomi di questo malessere.
Quando un cane del genere viene accarezzato o solo viene avvicinato, si produce da parte sua un meccanismo di difesa. Tenderà a rizzare il pelo, digrignare i denti, abbaiare e talvolta tenderà a mordere. Può accadere che si immobilizzi, tremi, porti dietro le orecchie, scosti il corpo come a voler evitare il contatto fisico.
Raramente scapperà, poiché teme di essere inseguito. Quando cerchi di accarezzarlo, segue con la bocca la tua mano, come se volesse dissuaderti dal farlo e nei casi più gravi può morderti.
E’ necessario per il benessere psicologico del cane e di tutti i componenti della famiglia, superare questo disagio attraverso un processo di rieducazione del cane.
Processo di rieducazione del cane
Prima di tutto devi far avvicinare il cane pian piano a te, offrendogli un bocconcino. Mantieniti alla sua altezza, piegando le gambe. Tieni i bocconi in una mano e somministraglieli. Mentre lui si sta mangiando, con l’altra mano tocca il suo dorso, accarezzandolo.
Se il cane si ritrae, sospendi l’esercizio, per poi riprenderlo il giorno dopo. Per distrarlo adotterai una pratica dell’allegria cioè sorridi e sussuragli parole dolcemente. Fai in modo che il cane si distragga dalla carezza. Continua in questo modo finché il cane non accetterà che lo accarezzi mentre sta mangiando dalla tua mano.
Quando i bocconcini terminano, mostragli la mano vuota dinanzi a se, permettendogli di leccarla e nel frattempo continua a tenere l’altra mano sul suo dorso. Non dimenticare di complimentarti con lui per il comportamenti tenuto.
Ricorda che se tentenni, il cane lo avvertirà e sarà ancora peggio, in quanto ti vedrà ancora di più non come il capo branco e questo rafforzerà la sua indole ribelle. Non devi essere titubante nei movimenti.
Una volta terminato l’esercizio (dopo averlo ripetuto più volte), adotta sempre la pratica dell’allegria, che contribuirà a distrarre il tuo cane.
Potrai ripetere questo esercizio invertendo l’ordine delle mani nonché in altri luoghi e situazioni, in modo che il cane si abituerà a non ringhiare mentre viene accarezzato, in qualsisia momento e luogo si trovi.
Questo esercizio può essere praticato all’inizio per più giorni consecutivi, in modo da correggere immediatamente il comportamento del cane. Successivamente una volta che l’animale avrà interiorizzato l’atteggiamento giusto, potrà essere ripetuto solo di tanto in tanto.