Quante volte ci siamo chiesti se i nostri cani pensano, ricordano? Spesso ci poniamo domande su come possa funzionare il cervello del nostro amico. In questo articolo cerchiamo di rispondere alle numerose questioni che ci pongono i nostri utenti.
Questo argomento è oggetto anche di numerosi studi, ed in questo senso sono stati fatti molti passi in avanti.
In primo luogo è stato dimostrato, attraverso uno studio effettuato su due cani ammaestrati, di cui uno di razza ed uno meticcio, che al vedere un segnale che indicava una ricompensa di cibo, la zona del cervello attivata era la stessa di quella dell’uomo.
I ricercatori quindi sono arrivati alla conclusione che sia il cane che l’essere umano hanno molto in comune circa il modo di pensare.
Certo non è possibile paragonare due specie diverse però sicuramente possiamo dire che utilizzano allo stesso modo alcune zone del cervello; che entrambi sono soggetti ad un processo di socializzazione nel corso della loro vita: che fanno scelte e che hanno capacità cognitive.
Ma come pensano i cani e, soprattutto, cosa pensano?
Innanzitutto possono ricordare cose, luoghi, persone ed avvenimenti. Questi ricordi possono poi essere utilizzati per leggere ed interpretare situazioni nuove e sconosciute, nelle quali il cane altrimenti non saprebbe come comportarsi.
In secondo luogo il cane ha la capacità di riconoscere le persone. Se esso instaura un rapporto con un essere umano lo ricorderà anche se non lo vedrà per molto tempo.
Nei cani è molto importante l’olfatto. Esso infatti li aiuta a riconoscere oggetti e persone giacché ogni cosa o soggetto ha un proprio odore diverso dagli altri. I cani sono capaci di riconoscere l’odore di una cosa o di una persona che conoscono anche a distanza di spazio e di tempo.
I cani non vedono solo in bianco e nero. Inoltre riconoscono le forme. Hanno un ottimo udito per cui riconoscono la musica, soprattutto se è sempre la stessa o se è associata a delle sensazioni (per esempio se lo farai mangiare con la stessa canzone, assocerà quella musica al cibo).
Un’altra domanda che spesso ci poniamo è se capiscono il nostro linguaggio. No, i cani non capiscono il linguaggio umano, però ne riconoscono la fonetica, quindi i suoni, nonché il tono della voce.
Circa la fonetica, imparano con il tempo il suono del loro nome ed è per questo che quando li chiami, giungono da te. In generale associano i suoni, e cioè le parole che emetti, a delle condotte che devono eseguire.
Per quanto riguarda il tono della voce, è un po’ come accade per i bambini che non sanno ancora parlare.
Riconoscono il tono se è severo, e quindi lo associano ad un comportamento negativo, oppure un tono di approvazione (per esempio un qualcosa che devono fare) o ancora un tono dolce ed affettuoso, quando è il momento del gioco e delle coccole.
I cani, dal canto loro, con noi esseri umani utilizzano il linguaggio del corpo, assumendo una determinata posizione, orientando le orecchie, torcendo il collo, dilatando gli occhi, o con una posizione determinata della loro coda.
Vedi anche come giocare con il cane.
Video lezioni per educare il tuo cane in casa oggi
Scopri adesso le nostre 24 video lezioni per educare il cane in modo semplice, economico e direttamente in casa tua: clicca qui per scoprire tutto.