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Come addestrare un cane meticcio

Come addestrare un cane meticcioAddestrare un meticcio non è sempre facile.

Questi cani, infatti, presentano caratteristiche comportamentali meno definite rispetto ai loro simili dotati di pedigree.

Il temperamento vario ed imprevedibile del meticcio può incidere sui tempi necessari per l’apprendimento ma non sull’addestramento in sé, fondamentale per permettere al cane di approcciarsi correttamente con gli altri cani e con gli umani.

La socializzazione come punto di partenza

Tutti i cani possiedono buone capacità di apprendimento anche se quelli di razza sono più predisposti all’addestramento rispetto ai meticci.

L’educazione dell’animale è indispensabile non solo per correggere eventuali comportamenti errati, ma anche per migliorare i rapporti conduttore-cane, nonché per permettere al cane di imparare a gestire le emozioni e le relazioni con gli altri cani.

Un cane addestrato non conosce stress, è sereno e vive la quotidianità in totale sicurezza, senza mostrare atteggiamenti aggressivi o violenti nei confronti degli estranei.

Un meticcio, così come un cane di razza, richiede un percorso di addestramento ben preciso e la socializzazione è il primo passo verso un’educazione efficace. A tal proposito, dopo la prima somministrazione dei vaccini è molto importante favorire il confronto con altri cani e con persone sconosciute in modo che l’animale inizi a comprendere come rapportarsi, giocare e divertirsi insieme.

La passeggiata (2-3 volte al giorno) è indispensabile non solo per soddisfare i bisogni primari dell’animale, ma anche per fargli conoscere l’ambiente che lo circonda e imparare a relazionarsi con esso senza paura. Contestualmente, è bene insegnare al meticcio tante altre piccole azioni utili per una convivenza serena con gli umani.

In questa fase, dunque, il cane deve allenarsi a fare i bisogni fuori casa, a rimanere solo, a camminare al passo senza strattonare il conduttore, a non mordere persone ed oggetti, a non salire sul divano (o il letto), a non distruggere la casa, a giocare senza atteggiamenti eccessivi.

Ovviamente, durante l’addestramento, il cucciolo necessita di tanto affetto, comprensione e pazienza da parte del conduttore. È un po’ come insegnare a un bambino a fare i bisognini nel vasino, a mangiare da solo e a sapersi comportare quando è fuori casa!

Quelle sopra elencate sono solamente le prime regole di base per educare un meticcio e verranno successivamente integrate con un addestramento specifico.

Vedi anche come mettere la pettorina al canecome educare un cucciolo di cane.

I fondamentali dell’addestramento avanzato di un cane adulto

Esattamente come accade per i cani di razza, anche il meticcio dovrà imparare alcuni comandi di base come Seduto, Fermo, Resta, Avanti. Limitarsi ad urlare l’ordine non darà mai dei buoni risultati, motivo per cui è necessario accompagnare le parole con dei gesti.

È importante procedere per gradi senza mettere pressione all’animale, per cui è consigliato dedicare all’educazione almeno 10-15 minuti al giorno. In questi casi, il rinforzo positivo è sempre un ottimo incentivo.

Premiare il cane con una leccornia, una lode oppure una carezza rende l’addestramento piacevole e perfino divertente, oltre che molto produttivo. Le ripetizioni sono alla base del successo.

Vedi anche come addestrare un cane adulto: accorgimenti specifici.

L’importanza delle passeggiate per una corretta educazione del meticcio

Indispensabili per il benessere del cane, le passeggiate sono utili anche per abituare l’animale alla condotta con il guinzaglio.

In tanti fanno l’errore di opporre resistenza quando il cane tira. Nel tempo, questa condotta errata potrebbe avere serie ripercussioni sulla salute dell’animale, causando una possibile pressione intraoculare oppure problemi alla gola.

Per evitare che il meticcio strattoni durante la camminata è necessario in primis sostituire il classico guinzaglio con una pratica pettorina anti-tiro, comoda e adatta alla sua taglia.

In secondo luogo, è bene lasciare che l’animale scarichi le proprie energie annusando e socializzando, senza fermarlo o strattonarlo. Per abituare il meticcio a camminare al passo è bene utilizzare anche in questo caso il rinforzo positivo.

Il conduttore dovrà posizionarsi a fianco dell’animale e procedere a piccoli passi, facendogli annusare un croccantino. L’idea è quella di associare il comando che gli si vuole impartire al cibo, per cui ogni volta che l’animale si avvicinerà bisognerà premiarlo con il bocconcino.

La comunicazione durante l’intera fase di addestramento è molto importante. Sgridare l’animale perché non esegue correttamente un comando o commette un errore contribuisce solo a mortificarlo e a fare in modo che si chiuda in se stesso, pregiudicando così il rapporto d’intesa con il padrone.

Vedi anche socializzazione del cane o cucciolo: come si fa praticamente.

Addestrare un meticcio: l’educazione avanzata

Il gioco costituisce la base per un apprendimento efficace tanto per il meticcio quanto per il cane di razza. Attraverso semplici gesti, con molta costanza e pazienza è possibile far eseguire al cane delle azioni che sembrerebbero in apparenza quasi impossibili come ballare, fare l’inchino e aprire il frigorifero.

Per stimolare le capacità cognitive dell’animale, dunque, può essere utile procedere con degli esercizi e dei giochi di attivazione mentale. Giocare a palla, con il frisbee, con la corda, a nascondino, oppure al gioco delle tre tazze (o bicchieri) è utile per accendere la curiosità dell’animale e divertirsi insieme. In tal senso, è bene evitare che il cane trascorra troppo tempo a riposo sonnecchiando.

Il segreto del successo non ha nulla a che vedere con la razza ma con la capacità del conduttore di impartire all’animale regole precise e coerenti, in grado di consolidare la comprensione e il rispetto reciproco tra cane e padrone.

Vedi anche come giocare con il cane e quanto costa addestrare un cane?.

Quando chiedere il supporto di un professionista

I cani meticci hanno un carattere imprevedibile. Alcuni di essi sono dolcissimi, perfetti per la vita in famiglia, mentre altri hanno un carattere forte, testardo che può dare del filo da torcere al conduttore.

Educare un cane senza pedigree fin da cucciolo è molto importante per correggere quegli atteggiamenti errati che potrebbero peggiorare nel tempo. Tuttavia, se l’animale è già adulto e presenta qualche problema comportamentale, dovuto magari a un trauma precedente o a una situazione di grave stress psicofisico, è opportuno rivolgersi a personale esperto.

Il padrone, purtroppo, non ha la preparazione necessaria per affrontare adeguatamente questi casi. Un atteggiamento sbagliato (ad esempio sgridare l’animale dopo una marachella) potrebbe peggiorare la situazione aumentando l’aggressività e la frustrazione dell’animale.

Chiedere il supporto di un etologo (un esperto del comportamento animale) o di un educatore cinofilo (un professionista che lavora solo sui gradi di educazione basilari) è il primo passo per aiutare un meticcio a ritrovare il proprio benessere psicofisico e la felicità.

Vedi anche risolvere i problemi comportamentali del cane in presenza di ospiti.

Educazione cane di razza Vs meticcio: esistono differenze?

Il processo educativo di un cane meticcio rispetto a uno di razza è sostanzialmente lo stesso: ciò che può variare sono le tempistiche di apprendimento.

Un cane senza pedigree, ad esempio, potrebbe aver bisogno di più ripetizioni, ma il risultato non cambia. Attraverso un addestramento positivo e tanto affetto è possibile dare al cane una vita felice, ricevendo in cambio amore incondizionato.

Vedi anche educazione ed addestramento e 5 consigli per rendere il tuo cane felice.

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