I cani sono soliti comunicare tra di loro o con il padrone mediante una serie di elementi. Tra questi distinguiamo i suoni, la postura del corpo e la mimica facciale.
Sono vari i suoni che un cane può emettere ed ad ognuno di essi è associato un significato differente.
In generale l’abbaio del cane è segnale di pericolo o che si sta invadendo il suo territorio. Il fatto che i cani siano socializzati e spesso a contatto con l’uomo, fa sì che si emettano diversi suoni con la bocca, proprio per inviare vari messaggi.
Tre tipologie di abbaio
In sostanza distinguiamo tre tipi di abbaio. Quando il cane abbaia in maniera rapida, continua e con volume medio, questo significa che il suo territorio è stato invaso da sconosciuti.
Se poi questo suono si trasforma in uno lento e flebile, allora vuol dire che il cane si sta preparando a difendersi contro gli estranei.
Quando il cane abbaia in maniera prolungata con intervalli lunghi, significa che vuole compagnia. Ma il cane emette suoni anche per comunicare con gli essere umani.
Per esempio se al tuo ritorno il cane ti accoglierà con un abbaio corto ed acuto, indica che c’è qualcosa che non va, mentre se emette un suono né troppo forte né troppo debole significa che vuole giocare e necessita compagnia.
Vedi anche come giocare con il cane.
Il gemito
Ma il cane può emettere anche altri suoni, per comunicare. Per esempio il gemito può essere una risposta ad un rumore molto violento, mentre se è emesso dai cuccioli è perché vogliono attirare l’attenzione della madre. Se invece lo stesso è prodotto da un cane adulto vuol dire che prova dolore o insofferenza.
Il grugnito
Altro segnale è il grugnito, con il quale il cane manifesta l’intento di volersi difendere da un minaccia e può essere diretto sia all’uomo che ad altri animali.
Se avviene durante il gioco, vuol dire che il tuo cane desidera continuare quell’attività. Ma i cani, oltre ai suoni, comunicano anche attraverso movimenti del corpo e del volto.
Ma come abbiamo su accennato sono anche altri i modi in cui i cani comunicano tra loro e con noi.
Espressioni del volto
Uno studio ha rilevato una serie di espressioni del volto, associate a particolari sensazioni o comportamenti. Quando il cane si trova in compagnia del suo padrone o di una persona che lo fa stare bene, oltre a muovere la coda tenderà a sollevare le sopracciglia.
Invece in una situazione sconosciuta o che incute timore, muoverà le orecchie. I cani possono dimostrare anche sorpresa o incertezza. In questi casi il movimento delle orecchie e delle sopracciglia è molto rapido.
Quando il cane avverte paura, muove l’orecchio destro. Lo studio poi ha mostrato che i cani tendono a muovere più frequentemente le sopracciglia quando vedono il loro padrone.
Il fatto che a determinate emozioni si associno espressioni del cane, vuol dire che anche per questo animale, così come accade nell’uomo, ogni parte del cervello è dedicata ad un’emozione.
Ovviamente i cani possono comunicare anche con differenti posture del corpo. Se due cani si guardano negli occhi per un tempo prolungato significa conflittualità, mentre se uno dei due distoglie lo sguardo vuol dire che cerca di alleviare la tensione.
Quando vediamo un cane per la prima volta, è bene non fissare il suo sguardo, perché potrebbe sentirsi a disagio, ma piuttosto guardarlo indirettamente.
La postura fisica
Se il cane si rivolge all’uomo o ad altro animale con una postura che evidenzi la pancia, ad esempio quando si stende, allora vuol dire sottomissione oppure voglia di coccole. Il cane che rizza il pelo è un animale che sta sfidando un altro animale.
Anche la coda è un elemento importante nella comunicazione canina e non è da sottovalutare. Una coda dritta verso l’alto è segno di sfida; dritta ma con leggeri movimenti è segno che il cane è in tensione, forse perché avverte un pericolo o un rumore. La coda tra le gambe è simbolo di paura, mentre se il cane scodinzola è segno di amicizia.
Poiché il cane comunica con gli altri esseri viventi attraverso la postura del corpo, leggerà i movimenti dell’uomo come un modo di comunicare. Per queste è necessario sapere come avvicinarsi ad un cane affinché non venga letto come minaccia bensì come un segno di amicizia. Il cane non ama un avvicinamento diretto, faccia a faccia.
Per questo si fiderà della persona che lo avvicina di lato. Molto spesso le persone che non conosco questa peculiarità oppure i bambini, tendono ad avvicinarsi al cane di faccia. L’animale leggendo questo come un segno di sfida, molte volte tenderà a girarsi mostrando il fianco, proprio per sottolineare l’amicizia.
Poiché il cane comunica con gli altri animali attraverso il corpo è importante che non sia troppo limitato nei movimenti, perché potrebbe essere interpretato in modo errato ed essere anche aggredito da altri animali.
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