Come leggere le etichette sui cibi per cani
Il tuo cucciolo avrà sicuramente esigenze nutrizionali diverse rispetto a un cane adulto, considerato che si tratta di un animale in fase di crescita, oltre al fatto che presenta una fisiologia molto diversa da quella dell’adulto. Un cucciolo presenta necessità diverse, ovvero dovrà sfruttare tutte quelle sostanze nutritive che riescano a costruire il suo corpo.
Gli alimenti pensati per il tuo cucciolo devono essere particolarmente nutrienti, digeribili e indicati per la sua bocca e i suoi denti. Dovrai quindi cercare di diventare un consumatore consapevole, poiché su ogni sacchetto di crocchette deve esserci una tabella con tutti i valori analitici e la lista di ogni ingrediente.
Se dovessi leggere che una particolare confezione contiene circa il 22% di proteine, non significa nulla se con conosci la qualità delle proteine contenute in quell’alimento. Non tutte le proteine sono uguali e alcune di esse cambiano il loro valore biologico e la digeribilità.
Alimentazione canina: trucchi da conoscere riguardo le etichette
Ci sono volte in cui un solo ingrediente potrebbe essere stato inserito sull’etichetta in modo che, per via delle percentuali, non venga più collocato in cima alla lista. Per tale motivo, l’ingrediente posizionato in cima alla lista del sacchetto di crocchette del tuo cane potrebbe essere la carne, quando invece quel pezzo di carne inserito potrebbe essere disidratato e presente in quantità inferiori rispetto ai cereali
Bisogna tuttavia considerare il fatto, che in caso di alimenti destinati a specifici fabbisogni, potrebbe esserci proprio la carne come primo ingrediente e non i cereali. Dovrai inoltre valutare le fonti proteiche, ovvero la carne degli animali, che saranno trasformate in crocchette.
Moltissimi alimenti contengono carni bovine, di pesce, di tacchino, di agnello, di pollo, di maiale, di selvaggina, di struzzo e molte altre ancora. Una considerazione importante da valutare quando decidi di acquistare particolari alimenti è l’indicazione chiara e precisa della carne contenuta, ovvero prestare attenzione e preferire le etichette con scritta la tipologia di carne adottata e non generica.
In questo modo potrai tutelare il tuo cane in caso di allergie o intolleranze alimentari, visto che sei a conoscenza di ciò che andrà ad assimilare. Non tutte le proteine sono uguali, come detto inizialmente, pertanto bisognerà valutarne il valore biologico, che dipende dagli aminoacidi presenti.
Ultimo aggiornamento: 2022-05-21
Sulla tua lista, al primo posto, troverai le uova, poi la farina di pesce, il manzo, il latte, il pollo, l’agnello, il riso, il grano, la soia, il lievito e il glutine. Per poter calcolare il valore biologico dovrai eseguire una semplice formula: [(azoto nel cibo – azoto nelle feci e nelle urine)/(azoto nelle feci e nelle urine)] x 100Da un punto di vista correlato alla digeribilità, vedrai come il pesce, il maiale, il pollo, l’agnello e il manzo siano più digeribili di altre proteine. Questa condizione viene calcolata grazie ad alcuni studi condotti su animali vivi, solitamente topi, suddivisi in gruppi di casi-controlli, dividendo poi l’aumento di peso espresso in grammi per i grammi delle proteine che sono state assimilate.
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Cibo ed etichette: la nomenclatura delle fonti proteiche
Il termine carne indica tutte le parti del muscolo che il tuo cane andrà ad assimilare. È opportuno che il mangime che acquisti specifichi la carne utilizzata, poiché alcune tipologie di alimenti potrebbero causare disturbi gastroenterici in caso di intolleranze alimentari.
Per quanto riguarda il pollame, non dovranno essere inserite piume, teste e frattaglie, anche se le ossa possono essere consentite. Quando si parla di pollame ci si riferisce a tacchino, pollo e fagiano, ma ricorda che le masse muscolari sono colme d’acqua che viene smarrita durante i processi di lavorazione.
I derivati della carne sono quasi sempre milza, fegato, polmoni, cuore, stomaco, cervello, intestino, sangue, reni e ossa. In questa circostanza, il valore nutritivo dipende dai componenti: ricorda che zoccoli, corna, denti e peli non devono assolutamente essere reputati dei derivati.
I derivati del pollame vedono zampe, reni, fegato, teste e uova non sviluppate; i derivati del pesce vedono code, interiora, teste, pinne, pelle e lische. Per quanto riguarda la carne disidratata e il pollame disidratato avrai un valore nutritivo piuttosto alto. Si tratta di tessuti disidratati che escludono corna, peli, stomaco, zoccoli, zampe, piume, interiora, sangue, pelle e teste.
Il pesce pulito e disidratato è un’ottima fonte proteica da regalare al tuo cane, poiché contiene un aminoacido essenziale e il selenio. È colmo di oli ricchi di acidi grassi, come l’Omega 3 e l’Omega 6. Le carni disidratate e la farina di ossa o di carne e ossa vedono il tessuto osseo, una combinazione colma di fosforo e calcio con un valore proteico inferiore rispetto alle farine di carni e pollame senza le ossa.
Consigli e conclusioni sulla lettura delle etichette
L’argomento è piuttosto complesso e potresti aver avuto qualche difficoltà a comprenderne il suo significato e la sua importanza. Per tale motivo, è opportuno eseguire una sorta di riassunto schematico e semplificato per aiutarti a capire il valore di questo gesto.
Dovrai sempre ragionare sull’etichetta, confrontandone più di una, relazionandoti anche al prezzo del mangime. Utilizzando un po’ di impegno e accettando l’idea di spendere anche più del dovuto, non farai fatica a trovare prodotti di qualità per il tuo amico a quattro zampe.
La dose più opportuna per il tuo cane può cambiare da un mangime all’altro; se un particolare sacchetto di crocchette costa di meno, ma la razione giornaliera è tre volte superiore a quella solita, non sarà conveniente per te acquistarlo.
Tutti i cani, compreso il tuo, appartengono a un mondo diverso, pertanto cerca di confrontare la scelta del cibo migliore con un allevatore. Esistono particolari alimenti per cuccioli e per cuccioli di grossa taglia: cerca di acquistare cibo che non faccia ingrassare o crescere in maniera troppo rapida il tuo cane, poiché così facendo potresti fargli correre il rischio di incorrere in problemi di natura ortopedica.