Non solo l’uomo è affetto dal diabete, purtroppo anche i cani ne soffrono.
Spesso un cane con un piano alimentare disordinato soffre di diabete. Il diabete, o scientificamente diabete mellito, colpisce i cani sotto forma d’insulinodipendenza. Questa necessita obbligatoriamente di iniezioni d’insulina a vita.
Ultimo aggiornamento: 2023-12-03
La forma non insulinodipendente invece, è più rara e di solito si manifesta principalmente nei gatti e non nei cani. La predisposizione al diabete è stata notata verso il sesso femminile. La malattia si presenta in fasce d’età compresa tra i sette e gli otto anni.
Indice
Le cause
Le cause oggi sono ancora sconosciute, si sono formulate solo ipotesi ma nulla di effettivo. I medici hanno riscontrato sicuramente un’influenza genetica che porta al diabete.
Si aggiungono alla lista pancreatiti, in altre parole infiammazioni del pancreas, ileiti (infiammazioni dell’ileo), utilizzo di farmaci diabetogeni come cortisone adrenalina e glucacone. Ovviamente una delle prime cause è l‘obesità. Tutti questi fattori possono incidere negativamente portando come conseguenza il diabete mellito insulinodipendente.
Vedi anche farmaci per cani.
I sintomi
I sintomi del diabete a volte sono molto chiari, ma in molti casi restano nel silenzio esplodendo da un momento l’altro. Uno dei segni chiave è la fame eccessiva da parte di Fido con perdita di peso repentina. Se noti che il cane mangia spesso e molto, ma dimagrisce oppure hai degli sbalzi di peso, è bene considerare l’idea della presenza di diabete.
Inoltre come nell’uomo questa patologia è accompagnata dal bere molto con conseguente urinazione frequente. Questo meccanismo di difesa che il corpo del cane attua per contrastare il diabete, è utilizzato al fine di aiutare il pancreas nel suo lavoro.
In un soggetto sano gli zuccheri sono metabolizzati dal pancreas, ma in un soggetto affetto da diabete, il compito tocca ai reni i quali vanno sotto sforzo. Bevendo, il cane cerca di depurare i due organi competenti, eliminando un po’ di lavoro in eccesso.
Come diagnosticare il diabete mellito
In seguito alla diagnosi fatta dal veterinario in supposizione dei sintomi presentati, il medico eseguirà dei test di glicemia e glicosuria. I segni sintomatici accompagnati ad alti livelli di zuccheri nel sangue, chiamata tecnicamente iperglicemia, confermano la diagnosi.
Trattamento del diabete mellito insulinodipendente
Come detto in precedenza, un cane che soffre della forma di diabete insulinodipendente necessita sempre di iniezioni d’insulina. In questi casi le cellule beta del pancreas in seguito alla loro “morte” non possono essere sanate.
Ed è per questo motivo che indicata come una patologia irreversibile. Completamente differente il caso invece di non insulinodipendente. Questa forma di diabete più leggera è curava invece tramite medicinali, di solito si utilizzano compresse che servono a mantenere in equilibrio il livello di glicemia nel sangue.
Tornado alle iniezioni insuliniche, di solito se ne fanno due il giorno. Tali punture sono fatte sottopelle e il cane non sente dolore. La dose e i tempi sono stabiliti dal veterinario. Ovviamente ti farà vedere la prima volta come effettuare la siringa.
Di solito si usano degli aghi molto sottili, quindi non ti preoccupare. L’insulina utilizzata per le iniezioni può essere specifica per gli animali oppure si può usare anche quella utilizzata abitualmente dall’uomo.
La terapia ha come obiettivo quella di mantenere il livello di glicemia stabile che nei soggetti sani si aggira intorno ai 100-250 mg/dl. Ovviamente segue la terapia insulinica una dieta o un piano alimentare bilanciato e adeguato al fabbisogno del cane. Andranno ridotti nettamente le porzioni di zuccheri e grassi aumentando la porzione proteica.
Il cane può assumere zuccheri o amido solo in caso di un abbassamento eccessivo della glicemia. Inoltre Fido deve prendere giornalmente grandi quantità di verdura e frutta, poiché ricche di fibra e acqua.
Così facendo, il cane si sazierà senza avere sempre fame. L’esercizio fisico anche è importante. Le passeggiate al parco o i giochi abbassano il picco glicemico.
Inoltre camminare o correre porta a una diminuzione del peso eliminando l’insulinodipendenza prodotta nei corpi affetti da obesità. Infine, ma non meno importante, verificare la presenza di malattie che potrebbero essere la causa scatenate del diabete o di quelle che si presenteranno in seguito.
Nel caso in cui il cane non riscontri malattie concomitanti il diabete o patologie recidive che si manifestano, le aspettative di vita del cane non sono basse rispetto a un soggetto sano.
Vedi anche come fare una puntura al cane e come giocare con il cane.
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