Il Dobermann è un animale di origine tedesca, trattasi di un cane da guardia, da difesa e anche definito cane di compagnia, classificazione assegnatagli dallo stesso standard che regola le sue caratteristiche e qualità caratteriali, comportamentali e fisiche.
Racchiude in sé tutti gli attributi necessari per le funzioni appena citate. Il Dobermann è un cane legato ad antiche leggende metropolitane che ne hanno quasi distrutto la sua reputazione.
Negli anni settanta nacque la leggenda secondo la quale a sette anni questo cane impazziva e diventava violento e un vero killer, questo accadeva in relazione a un altro proposito inverosimile, ossia la fuoriuscita del cervello dalla scatola cranica, con la grave conseguenza attribuitagli, della follia.
Indice
La storia del Dobermann
Il Dobermann nacque verso la fine del 1800, gli incroci destinati alla sua formazione avvennero e si definirono in un intervallo temporale durato circa vent’anni, dal 1850 al 1870, quando finalmente si completò il processo che originò il Dobermann.
Tale razza fu voluta da un commesso, che era solito recarsi presso le mostre canine per ammirare i cani e la loro bellezza; incuriosito da questi animali e avendo in mente un modello non ancora ben definito, decise di occuparsene personalmente.
Il suo nome era Friedrich Louis Dobermann, spesso rivestiva il ruolo di giudice, ed ovviamente è colui che assegnò anche lo stesso nome alla razza.
Questo signore di Turingia, era occupato in diverse attività, una di queste era quella di messo comunale ed esattore delle tasse, una figura che anche a quei tempi non era ben vista. Forse anche da qui l’idea di avere un cane al suo fianco.
Pensò bene di adoperarsi per creare una razza che avesse in sé diverse caratteristiche: velocità, caccia e guardia. Cominciò così un lungo lavoro di allevamento e incrocio di cani, tra cui Pinscher, nello specifico parliamo di un esemplare femmina che in verità era già un cane fuori razza; furono coinvolti anche i progenitori del pastore tedesco, che oggi non esiste più così come anche un antenato dell’attuale Rottweiler, oggi anche questo ormai scomparso del tutto.
Fu un bel connubio di razze, tra cui si presume sia stata inserita anche quella del levriero, famoso per le doti della velocità e anche un antico avo dell’Alano.
Ultimo aggiornamento: 2023-09-29
Considerando i tanti e diversi DNA uniti, è difficile risalire con esattezza ai suoi precisi capostipiti, Dobermann voleva un cane che fosse un buon amico dell’uomo, che al contempo fosse in grado di far lui la guardia e che sapesse combattere, difendersi ed essere utile; Infatti, vista la sua struttura fisica, poteva essere destinato anche ad attività di lavoro.
Il signor Dobermann, dopo tanta attesa e impegno, purtroppo non poté assistere alla proclamazione di razza ufficiale, che avvenne dopo quattro anni la sua morte, era il 1898.
Ci fu anche un altro personaggio che si prese a cuore questa situazione, era un uomo di classe che partecipava in veste di giudice alle rappresentazioni canine; il suo nome era Otto Gὃller e fu grazie a lui che questi cani furono introdotti in un libro tedesco che trattava questo specifico argomento. Otto era un grande amico di Friedrich e forse anche per questo si sentiva maggiormente spinto a continuare il lavoro già iniziato in passato.
Già nel corso della prima guerra mondiale questi cani si resero utili, portando missive al fronte e ricercando persone scomparse e morti in mezzo ai detriti delle case distrutte dai bombardamenti. Inoltre era anche un ottimo guardiano di eventuali prigionieri e o di strutture adibite a depositi di cibo, armi e tutto ciò che poteva avere un’utilità ai tempi di guerra.
Anche oggi questo cane è adoperato nella pubblica amministrazione per azioni di vario genere: è usato per la ricerca di sostanze stupefacenti, esplosivi, e molti eserciti compreso quello degli USA, lo utilizzano come cane da difesa e da guardia, questi gli hanno assegnato anche un soprannome per come appariva dopo il taglio delle orecchie: Devil Dog.
Vedi anche addestramento cani da difesa.
Da non dimenticare che in passato il Dobermann è stato molto utilizzato anche nei film o nei serial TV.
Guarda che presenza scenica ha questo Dobermann che surfa in piscina:
La tortuosa vicenda delle amputazioni
Quello delle amputazioni è per questa razza una vicenda lunga e tortuosa, fortunatamente da un po’ di anni, è stata introdotta la normativa che vieta quest’atrocità, taglio di orecchie e coda in soggetti come Doberman e altri simili, solo per un discorso prettamente estetico.
Questa è una vera barbarie cui erano assoggettati questi cani, che nel lungo periodo, è anche comprensibile che potesse far scatenare l’ira e la scarsa pazienza in qualche esemplare di Doberman.
In passato il taglio era richiesto, per evitare che orecchie e code fossero oggetto di violenza, che impedissero al cane di esercitare il suo compito di difensore e guardiano. Nel recente futuro però tale atrocità si eseguiva solo per un discorso legato all’eleganza e alla figura snella e vigorosa del cane.
Ultimo aggiornamento: 2023-09-25
Queste sono senz’altro solo scuse, il cane è già molto bello, alto, snello, muscoloso ed un vero capolavoro della natura con le sue orecchie tutte intere compresa la bella e magra coda.
Anche durante le varie rappresentazioni cinofile, sono accettati solo cani Dobermann che abbiano orecchie normali e coda.
Sembra che le orecchie venissero tagliate perché dovevano apparire alte e a punta, e non come natura vuole, ossia leggermente cadenti verso il basso.
Il carattere del Dobermann
Il Dobermann è uno tra gli esempi canini più affettuosi esistenti, sfida il suo passato legato a una storia da assassino professionista, per descrivere un animale assolutamente pacifico, non iroso e socievole, non aggressivo ma forse solo un tantino suscettibile.
Quando si trova in una situazione di scontro e rissa, non è mai dovuto al suo comportamento da cane violento, non è l’animale che comincia per primo, ma se solo dai motivo allo stesso di essere un pericolo per lui o per i suoi cari, lascia la veste di cane per indossare quella dell’eroe, il cane che protegge anche a discapito della sua vita, quella del suo padrone che elogia e ama più di se stesso.
Il Dobermann ama il contatto fisico con il suo padrone. Gli esperti cinofili, asseriscono che questo cane non è quell’essere cattivo e pericoloso che per anni molti hanno descritto e narrato. Invece è un cane dotato di grande sensibilità e amore; il suo approccio con le persone è estremamente equilibrato, se e quando si manifesta un pericolo, lui sa essere riflessivo quel tanto che basta, per sapere che cosa fare.
Per cui avere lui come cane da guardia e da difesa, è di certo una grande garanzia. Il suo attuale carattere è il risultato di un lungo lavoro di addestramento ed educazione, il suo temperamento è certamente acceso e pronto a combattere fino alla morte per il suo padrone, ma l’aggressività di un cane è direttamente proporzionale al tipo di educazione e adattamento comportamentale cui è stato assoggettato.
C’è da dire che questa razza è particolare per la sua caratteristica naturale, che ha di copiare ciò che fa il suo padrone, lo prende come un esempio e farà di tutto per somigliargli il più possibile. Se il padrone è un tipo violento e rissoso, il cane diventerà un animale severo, austero e incline alla violenza.
Se invece siete delle persone pacifiche ed equilibrate, non temete, anche il vostro cane seguirà il vostro stile di vita e diventerà la vostra ombra umana anche nel difetto e nell’eccesso.
E’ anche possibile confrontarsi con altri padroni di Dobermann nei forum dedicati come ad esempio quello di Dobbermann Club.
Vedi anche addestrare cani da guardia ed educazione del cane adulto o cucciolo.
Caratteristiche fisiche del Dobermann
Che cosa dire della fisicità del Doberman, basta vederlo per rendersi conto della bella presenza fisica che possiede. Elegante, muscoloso, snello, atletico e sportivo. Appare sempre leggero e aggraziato.
La sua linea dorsale è perfettamente dritta, la testa è relativamente piccola, lo stop appena marcato, gli occhi sono piccoli. Il pelo è sempre rasato, lucido e splendente, è bello ammirarlo e vederlo sempre così brillante.
Tra le colorazioni del Doberman troviamo il nero focato, il marrone focato, entrambe colorazioni ammesse dalle gare cinofile, e la sfumatura chiamata isabella il blu focato e alpino.
Queste tre colorazioni non sono riconosciute, si tende a eliminarle del tutto e sono il frutto di antichi esperimenti che non avevano dato gli esiti sperati, per cui Doberman di questi colori, non solo non sono riconosciuti, ma possono comportare al cane, eventuali problematiche comportamentali e salutari.
Purtroppo ancor oggi c’è chi non demorde e non smette di eseguire strani accoppiamenti, spacciandoli per legali, quando invece ormai non sono pratiche moderne attuabili.
Salute del Dobermann
Questo cane è robusto fin da cucciolo ed ha una buona salute, tuttavia, esistono delle patologie che possono nuocere alla sua salute, malattie che sono frequenti sia in lui e anche in altre razze; parliamo degli eventuali problemi alla prostata e la cardiopatia dilatativa.
Il Dobermann può vivere mediamente circa 11 anni, ma quando viene diagnosticata una di queste malattie, le aspettative di vita si riducono drasticamente. Si pensa che ci sia una certa predisposizione genetica, anche se a oggi, non sono state riconosciute le vere cause.
Escludendo questi casi particolari il Dobermann è un cane che generalmente gode di buona salute.
Consulta l’elenco di allevamenti Dobermann.
Video lezioni per educare il tuo cane in casa oggi
Scopri adesso le nostre 24 video lezioni per educare il cane in modo semplice, economico e direttamente in casa tua: clicca qui per scoprire tutto.