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Cane Dogo Argentino

Il Dogo Argentino rientra nel gruppo 2, cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri della classificazione F.C.I.

Storia e origini

Dogo argentinoIl Dogo Argentino è un cane originario dell’Argentina da come s’intuisce dal nome. Ha fatto la sua prima apparizione verso la fine dell’ottocento nella provincia di  Còrdoba, regione situata a nord-ovest della bellissima Buenos Aires.

L’obiettivo era di selezionare un cane da combattimento che potesse essere una via di mezzo tra il Bulldog e il Mastino. Infatti, è dall’incrocio di questi due molossi che è nato il Dogo. Agli inizi i soggetti ottenuti erano molto aggressivi e combattivi, così presero il nome di Cani da presa di Còrdoba.

Verso la fine dell’Ottocento il Dottor Nores Martìnez, un appassionato del mondo cinofilo, portò un miglioramento della nuova razza, introducendo in essa circa una decina di razze diverse. Il primo standard fu redatto nel 1928 ma il riconoscimento da parte della Federazione Internazionale avvenne nel 1964, quando ormai tutti lo conoscevano già, appassionati e no.

Da quell’anno la razza si diffuse in tutto il mondo, arrivando anche in Italia. Il Dogo Argentino è etichettato come un cane aggressivo, infatti, rientrava nella lista delle razze canine pericolose, ma da marzo 2009 non è più così.

Guarda invece questi cuccioletti come sono dolci e teneri:

Aspetto generale

Il Dogo è un cane di taglia media con forti muscoli e un’ossatura potente. È caratterizzato da un mantello completamente bianco e un’espressione ardita.

Si tratta dell’unico molossoide utilizzato per la caccia alla grossa selvaggina. In generale il corpo è potente e il rapporto fra tronco, testa e arti è ottimo. Rispetta l’etichettatura di molossoide robusto, tonico e muscoloso.

Carattere

Il Dogo è un cane che spesso porta con sé una marea di pregiudizi, ma sa essere molto dolce. Ha ereditato dal Bulldog l’equilibrio psichico e una spiccata intelligenza.

Non è un cane che si agita per niente, ma lo può diventare se esposto a fattori che potrebbero infastidirlo come una strada troppo trafficata, bambini che gli corrono intorno, traffico di motorini e macchine, pioggia e così via.

Ha molto coraggio e carattere, è sicuro di se e sa valutare ogni situazione molto bene, reagendo di conseguenza.

Si comporta in maniera veramente sorprendente in certe situazioni. Adora stare all’aria aperta, passeggiare e correre. È un perfetto compagno per chi ama camminare. Verso gli estranei è diffidente, ma non diventa aggressivo con chi non conosce.

Utilizzo alle origini e oggi

È un perfetto cane da guardia e da difesa. In Argentina era utilizzato per la caccia alla selvaggina di grosse taglie come cinghiali, puma e pecari. Viene scelto nella caccia per il buon olfatto, il coraggio, la resistenza e la velocità anche in acqua. Non dimentichiamo della possente presa.

Vedi anche addestrare cani da guardia e addestramento per cani da difesa.

Caratteristiche fisiche

Il Dogo Argentino è un cane di taglia media. I maschi raggiungono un’altezza che va dai 62 ai 68 cm mentre le femmine dai 60 ai 65 cm. La testa è di proporzioni medie, senza angoli bruschi né cesellature. Lo stop non è bene marcato, ma nemmeno invisibile.

Il tartufo è di colore nero, in contrasto con il mantello, con narici bene parte. Il muso è lungo e stretto. Le mascelle sono forti, con un’ottima presa.

Il Dogo non presenta né prognatismo superiore né inferiore. Gli occhi sono di colore scuro dal bruno al nocciola. Hanno una forma a mandorla e sono ben separati.

Le orecchie hanno un’attaccatura alta. Il mantello è liscio a pelo corto ma non ispido al tatto. La lunghezza dei peli va da 1,5 a 2 centimetri. Il colore accettato è il bianco. Attorno agli occhi possono essere presenti macchie nere o comunque di colore scuro.

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