Quando si decide di acquistare o adottare un cane è fondamentale occuparsi della sua salute, oltre alle coccole e alle varie attenzioni che saprai regalargli.
Purtroppo, le malattie a cui il tuo cane può incorrere sono davvero tante, ma oggi vogliamo concentrare l’attenzione sulla filariosi cardio-polmonare, una patologia piuttosto seria soprattutto con l’arrivo del primo caldo e delle zanzare.
La filariosi cardiopolmonare è una malattia parassitaria causata da un nematode, che si trasmette attraverso le punture di zanzare infette.
Le larve si dirigono verso la zona cutanea del cuore, annidandosi nell’atrio destro e anche nell’arteria polmonare. Il parassita in questione passa da uno stadio larvale, ove si localizza nel sistema circolatorio, a uno stadio adulto, sistemandosi nel cuore e nutrendosi di tutte le sue sostanze: nell’arco di 6 o 7 mesi, può raggiungere la lunghezza di circa 15 o 30 centimetri.
Filariosi cardiopolmonare: tutti i sintomi
Abbiamo spiegato di che cosa si tratta, ovvero di una malattia molto pericolosa per il tuo migliore amico a quattro zampe e che conduce molto spesso alla morte. Si tratta di una patologia subdola, poiché nei primi mesi non si presenta alcun sintomo allarmante che possa farti pensare che il tuo cane sia stato infettato.
Ciò che dovrai fare è controllare attentamente il tuo cane, cercando di captare tutti i sintomi in modo da poterlo condurre dal veterinario in tempo. I più comuni, secondo un ordine di gravità, sono i seguenti:
- Il tuo cane presenta pelo opaco e spento;
- Inizierà a dimagrire senza apparente motivo;
- Si affaticherà molto facilmente;
- Mostrerà svogliatezza nei confronti di giochi e movimenti qualsiasi;
- Presenterà tosse;
- Avrà difficoltà a respirare;
- Avrà la pancia gonfia;
- Possibili svenimenti
Vedi anche come far dimagrire un cane.
Filariosi cardiopolmonare: la diagnosi
Nonostante si tratti di una malattia potenzialmente grave e pericolosa, puoi aiutare il tuo cane effettuando una diagnosi tramite appositi test del sangue, che dovranno essere due: il primo, dovrà riguardare la ricerca delle microfilarie, mentre il secondo dovrà essere un sierologico che metta in evidenza gli anticorpi nei confronti del parassita, ovvero tutte quelle sostanze prodotte dagli adulti del parassita.
Se questi test condotti nei confronti del tuo cane hanno esito positivo, dovrai portarlo dal veterinario e far eseguire una visita cardiologica completa, ovvero ecocardiografia, elettrocardiogramma, misurazione della pressione e tutti gli esami del sangue. Inoltre, dovrai far eseguire indagini radiografiche al torace, in modo da poter capire l’entità e la gravità della patologia a cui il tuo cane è arrivato.
Sono quattro le classi di questa malattia: le prime due sono a basso rischio, la terza è grave e la quarta gravissima, poiché in questo caso i danni provocati dai parassiti ormai stabilitisi nel cuore del tuo cane sono irreversibili.
Filariosi cardio-polmonare: terapia e prevenzione
Per un padrone non è bello sentirsi dire che il proprio cane è malato o sta per morire; tuttavia, puoi aiutare il tuo migliore amico a quattro zampe con la terapia e con la prevenzione. Iniziamo parlando della terapia, poiché uno dei tuoi compiti qualora il tuo cane avesse questa malattia, è quello di curarlo e aiutarlo a stare meglio.
La terapia verte in due fasi, poiché bisognerà eliminare i parassiti adulti e le larve in circolo. Eliminare i parassiti adulti vede il rischio di una morte di massa dei parassiti, con conseguente metabolizzazione delle loro sedi e la possibilità d’instaurarsi in una tromboembolica polmonare. Per questa ragione, il tuo cane dovrà restare in ospedale per almeno 24-48 ore.
Bisogna inoltre occuparsi della prevenzione, poiché la profilassi nei confronti della filaria viene conseguita una volta all’anno, somministrando al tuo cane una volta al mese, tra aprile e novembre, un particolare farmaco che aiuta ad uccidere le microfilarie nel suo organismo, introdotte negli ultimi 30 giorni, in modo che non colpiscano il cuore.
Questo farmaco viene somministrato o in gocce oppure in pastiglie, a seconda del peso del cane. Sarà compito tuo chiedere al veterinario cosa e quanto dare al tuo cane per proteggerlo. Inoltre, è disponibile un’altra terapia preventiva per impedire che la filariosi cardio-polmonare insorga: attraverso una puntura con validità annuale.
Vi sono particolari prodotti antiparassitari a uso topico, ovvero da mettere sul pelo, che riducono la possibilità e il numero di punture di zanzare: in questo modo ridurrai il rischio di infestazione nel tuo cane.
Vedi anche pastiglie per cani e farmaci per cani.
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