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Pedigree del cane

Pedigree dei caniQuando acquisti un cane di razza, dovrebbe essere provvisto di un documento che si chiama pedigree.

Questo documento è come la sua carta di identità, in quanto, oltre a riportare i suoi dati generici, ci sono anche quelli di tutta la sua discendenza genealogica che risale di quattro generazioni, fino ad arrivare ai trisnonni.

Il pedigree, quindi, è un documento ufficiale che attesta e certifica l’iscrizione dell’animale ai libri genealogici; e, di conseguenza, ne attesta la razza.

Quando lo aprirai, troverai tantissime sigle, che per te può darsi non significano nulla, ma ognuna di quelle ha un significato ben specifico.

In questo articolo risponderemo a tante domande riguardanti il pedigree del cane: come averlo, perché è importante e come si legge.

Perché è importante il pedigree?

Il pedigree è un documento garantito dall’ENCI che ti spiega le origini del cane e al contempo stesso ti rassicura sulla sua famiglia.

Senza il pedigree, non puoi affermare che il tuo cane appartenga a quella determinata razza. Un cane senza pedigree, è un meticcio, anche se ha l’aspetto di un cane di razza. Naturalmente l’affetto che hai per lui, non cambierà di certo, perché rimarrà sempre il tuo amico a quattro zampe, ma resterà comunque un meticcio.

Ma se il documento in questione non ti interessa, i canili sono pieni di razze di animali che non aspettano altro che qualcuno si possa occupare di loro con tanto amore e dedizione.

Se vuoi invece un cane di razza, allora dovrai pretendere il pedigree. Il costo è davvero irrisorio.

Come leggere il pedigree italiano

Nella parte superiore devono essere riportati i dati del cane:

  • Gruppo: indica il gruppo di appartenenza della razza del tuo cane.
  • Al N.: è un numero personale che viene dato ad ogni cane. Questo numero viene assegnato direttamente dall’ENCI.
  • Del cane: generalmente è il nome dato dall’allevatore al cane “Nome da pedigree”. Se l’allevamento possiede un affisso, viene inserito anche quello. Per affisso si intende la designazione di un allevamento affidato a distinguerne i prodotti.
  • Nato il: la data di nascita dell’animale.
  • Sesso: se maschio oppure femmina.
  • Mantello: il colore del mantello.
  • Marcatura: qui va riportata la sigla dell’allevamento tatuata all’interno dell’orecchio destro del cane oppure il numero di microchip del cane. Questa voce è molto importante, perché in caso di smarrimento o furto del peloso, si può risalire al proprietario.
  • Allevatore: qui viene riportato il nome dell’allevatore preceduto a sua volta dall’indirizzo e da un numero di riconoscimento.
  • Note: vengono riportati i dati ufficiali per la displasia dell’anca e del gomito.

Segue la genealogia dell’animale con a fianco tutti i titoli degli avi con una semplice legenda esplicativa a fondo pagina.

L’ultima sezione invece serve per indicare la proprietà del cane. Ma qui c’è da fare una premessa. Se l’allevatore registra la cucciolata prima che prenoti il cucciolo, il pedigree arriverà a nome dell’allevatore che dovrà a sua volta consegnartelo nel momento in cui effettuerà la voltura a tuo nome. Se invece l’allevatore registra il cucciolo dopo che l’hai prenotato, in questo caso, il pedigree arriverà direttamente a nome tuo.

Per le persone che per la prima volta vedono un pedigree è un po’ difficile riuscire a distinguere quali sono gli affissi e comprendere il significato delle sigle. Ma per poter avere una corretta lettura è necessario leggere il documento in questione da sinistra verso destra, nella colonna dei Genitori da Padre e Madre per poter poi continuare verso destra.

Come si ottiene il pedigree

Il proprietario della fattrice, entro i termini prestabiliti deve inviare all’ENCI il modello A e il modello B. Il modello A è la denuncia di nascita del cucciolo, che va inviata al suddetto ente entro i 25 giorni dalla nascita dei cuccioli e va controfirmata sia dall’allevatore che dal proprietario dello stallone.

Il suddetto documento riporta sia i dati dei due proprietari che dei due genitori, nonché la data di nascita e il numero di cuccioli messi alla luce.

Il modello B invece va inviato entro 90 giorni dalla nascita dei cuccioli, e descrive i dati dei due genitori, i dati dei cuccioli con i relativi nomi, microchip, sesso, eventuali dati dei nuovi proprietari e via dicendo.

Infine è obbligatorio allegare al modello B anche la denuncia del veterinario per l’introduzione di eventuali microchip.

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