Tosse, starnuti, gola arrossata, occhi ricolmi di lacrime, sono tutti sintomi comuni a noi esseri umani quando ci siamo raffreddati, ma non solo a noi, anche i nostri cani possono raffreddarsi.
Le infiammazioni respiratorie sono il fastidioso conto che il cane deve pagare vivendo in un ambiente che non è naturale, vivendo con l’uomo, il cane è esposto a correnti d’aria, sbalzi di temperatura, bagni frequenti che possono provocare raffreddori ai nostri cani.
Solitamente è un malessere passeggero che dura pochissimi giorni, ma noi padroni dobbiamo riconoscere precocemente i sintomi per cercare di contrastare l’insorgenza del problema e aiutare il nostro fido, avendo però cura di non sottovalutare il problema in quanto potrebbero insorgere ulteriori complicazioni.
Sintomi del raffreddore nel cane
I principali sintomi sono legati alla respirazione, dalla faringe alla trachea, per poi passare ai bronchi e infine ai polmoni.
In particolare individuiamo: starnuti, che sono la prima manifestazione del raffreddore e sono una reazione dell’organismo al virus; segue poi lo scolo nasale, che è importante visionare per capire se è liquido oppure mucoso (in quest’ultimo caso è necessario ricorrere al veterinario, giacché potrebbe trattarsi di un’altra patologia).
Se lo scolo non dovesse terminare entro pochi giorni, è preferibile consultare il medico. Possono poi manifestarsi dolori alle articolazioni, tosse e febbre.
Il raffreddore non deve essere sottovalutato, poiché se è vero che dovrebbe guarire in pochi giorni, è altrettanto vero che se non viene curato subito oppure se si sottopone il cane ad inutili stress, potrebbe peggiorare, e dalle prime vie aeree respiratorie, potrebbe passare ai bronchi e ad i polmoni, portando bronchiti o polmoniti.
Vedi anche come capire se il cane ha freddo.
Ecco i 6 rimedi al raffreddore
Noi padroni cosa possiamo fare per i nostri amici a quattro zampe per cercare di attenuare i disturbi? Innanzitutto una buona idea è integrare nella sua alimentazione compresse multivitaminiche per rafforzare il suo sistema immunitario e migliorare la sua salute:
Ultimo aggiornamento: 2023-12-09
Inoltre ecco un decalogo da seguire se vogliamo che il nostro cane guarisca presto:
- Innanzitutto bisognerebbe curare l’alimentazione, bilanciata e sana. Essa deve essere arricchita in questo periodo da liquidi per cui si deve somministrare acqua in abbondanza, anche mediante una siringa priva dell’ago. In altri casi è possibile allungare le pietanze con del brodo caldo che oltre ad idratare può dare grande beneficio al cane, liberando le prime vie aeree.
- Proteggere il cane dal freddo o da sbalzi di temperatura. Bisogna infatti evitare che il cane prenda colpi di freddo. Cerca di non farlo uscire di casa in giorni freddi o piovosi. Se proprio non puoi farne a meno, coprilo con un cappottino e nel caso di pioggia utilizza un impermeabile salvo poi asciugargli il pelo bagnato al ritorno.
- Segui le indicazioni del veterinario circa i medicinali da somministragli. Se vedi che il cane è riluttante, puoi scioglierli nel cibo oppure mischiarli a qualche crocchetta saporita che lui predilige.
- Disponi per il cane un ambiente caldo e confortevole, lontano da rumori e confusione. Non sollecitarlo a giochi, poiché ha bisogno di riposo.
- Per chi fosse amante dei rimedi naturali, proponiamo di seguito alcuni rimedi. Puoi somministrargli qualche grano di propoli in polvere mischiato ad un po’ di miele per accelerare il processo di guarigione, per un paio di giorni. In alternativa in erboristeria trovi una serie di piante naturali che possono far bene al tuo cane, come per esempio puoi preparare una tisana con fiori di echinacea e mescolarla all’acqua. Nel caso in cui il cane abbia la tosse, prepara una tisana a base di menta piperita e miele.
- Per favorire la liberazione delle vie aeree, puoi fare un semplice esperimento, che permetterà al tuo cane di fare una specie di aerosol. Conduci il tuo cane in un ambiente chiuso, di piccole dimensioni. Apri il rubinetto dell’acqua calda in modo che sprigioni vapore oppure poni una pentola di acqua sul fuoco. Una volta che l’ambiente è saturo di vapore, rimani insieme al cane per un po’ di minuti. Il vapore lo aiuterà a sciogliere i muchi ed a respirare meglio. Ricorda infatti che il vero malessere del cane, in caso di raffreddore, è soprattutto l’impossibilità di usare il suo senso più sviluppato, ovvero l’olfatto. Il naso è di fondamentale importanza per il cane poiché gli permette di conoscere l’ambiente esterno.
Se il raffreddore non dovesse passare potrebbe essere indice di qualche altra patologia più complicata, magari una polmonite o una tracheobronchite, quindi sarebbe meglio rivolgersi ad un veterinario, che sicuramente suggerirà la terapia più opportuna.
E per la prevenzione del raffreddore?
Basta dotare il nostro piccolo amico di un cappottino con cui uscire nelle giornate di freddo e pioggia.
Ultimo aggiornamento: 2023-12-10
Infatti i cani e gli altri animali domestici, soffrono molto lo sbalzo di temperatura tra l’interno delle nostre case calde e fuori. Soprattutto i cani dal pelo corto soffrono di questa condizione, perché più esposti al freddo.
Ricordiamo allora che il nostro caro compagno di vita dipende completamente da noi, quindi impariamo ad ascoltarlo, a notare se ha inappetenza, spossatezza; cerchiamo subito di contattare il nostro veterinario di fiducia.
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