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Cane Luvin

Il Luvin è una razza italiana, precisamente dell’appennino della provincia di Reggio Emilia, al momento non riconosciuta nella classificazione della F.C.I.

luvinRazza di vanto del territorio italiano, il Luvin è popolare anche con altre denominazioni, come Cane Lupino del Gigante, o Cane Pastore dell’Appennino Reggiano.

Si tratta di un cane da pastore, che secondo diverse testimonianze è presente sull’appenino da oltre un secolo. La testimonianza documentata più vecchia risale a una foto del 1920, in cui si ritrae un cane con lo stesso aspetto del Luvin.

Oltre a questa foto sono state ritrovate anche altre foto che testimoniano la presenza di questo cane nel corso di tutto il Novecento in diverse regioni dove si pratica la pastorizia. Ci sono tre ipotesi sull’origine della razza :

  • discende per linea diretta dai lupi appenninici addomesticati;
  • un ceppo di questi cani fu rinsanguinato con i figli dei cani che si accoppiavano con i lupi durante la transumanza verso la Maremma;
  • proviene da una famiglia di cani lupoidi che prima sono stati addomesticati, poi immessi nel ceppo dei cani reggiani di taglia media.

La terza ipotesi forse è la più probabile, poiché ci sono testimoniante di catture di cani selvatici negli anni sessanta, confutata dal fatto che ci sono esemplari più slanciati e con un verso molto simile a quello di un lupo.

Nei primi anni del novecento, in seguito ad un censimento che fu fatto sulle montagne reggiane, figuravano più di sessantamila pecore, divise mediamente in cinquanta capi di bestiame per gregge.

Calcolando che si utilizzavano dagli uno ai tre cani per gregge, possiamo facilmente dedurre che i cani lupini reggiani fossero dai milleduecento ai tremilaseicento esemplari.

Senza contare un altro migliaio di esemplari che venivano utilizzati per la guardia e come accompagnatori delle mandrie di bovini.

Quando si ridusse la pastorizza appenninica i cani lupini reggiani arrivarono quasi all’estinzione, e i pochi che sopravvissero restarono confinati nelle valli.

Dagli anni duemila Cristian Ielli ha ricercato questi cani nei comuni di Costa de’ Grassi (comune di Castelnovo ne’ Monti), nel Ventasso (comune di Ramiseto), nella Val Bona (comune di Collagna) e nella Val d’Asta (comune di Villa Minozzo) recuperando una razza che prima era conosciuta come Luvin, oggi invece denominata Cane Lupino del Gigante.

La denominazione “gigante” prende nome dal Monte Cusona che appunto veniva definito gigante poiché era la punta dell’appennino Reggiano.

Il recupero che tutt’oggi sta avvenendo calcola dai 150 ai 200 esemplari. Lo standard di razza cui possiamo attingere è basato sugli esemplari attualmente allevati più quelli sparsi sul territorio.

Uso alle origini

Il Luvin era un cane utilizzato principalmente per badare alle pecore, per la guardia e per le grandi transumanze che avvenivano in un’epoca in cui la pastorizia era fonte di reddito per il territorio.

Oggi è un cane apprezzato dagli escursionisti a cavallo. È un perfetto cane da lavoro per collaborare con gli animali, ma va bene anche come compagno di vita e cane da guardia. Se si addestra bene, è un ottimo cane per agility.

Vedi anche addestrare cani da guardia.

Carattere

È una razza molto possente, patronale e affettuosa con i bambini. Questo fino ai due anni di età. Ed è proprio in questi due anni che deve avvenire l’addestramento. È riflessivo ma reagisce al comando in modo irruento e focoso. Gli esemplari maschi sono territoriali.

Aspetto generale

Il Luvin è molto rustico, ciò che lo rende simile al lupo grigio è il manto e la forma del muso. È una taglia media con corpo allunato, agile solido e armonico. I soggetti possono presentare pelo lungo o corto.

Caratteristiche fisiche

Lo standard di razza che andremo a descrivere non è preciso, ma si basa su un insieme di aspetti che accomunano la razza. Il peso si aggira intorno ai 20-30 chilogrammi. L’altezza nelle femmine va dai 48 ai 54 cm mentre per i maschi dai 52 ai 58 cm. Il cranio ha una lunghezza bizigomatica, lo stop è poco accentuato. Il tartufo è grande e scuro.

Il muso ha una lunghezza inferiore a quella del cranio. Gli occhi sono piccoli e possono essere entrambi blu oppure uno nero e uno blu. Le orecchie hanno un’attaccatura alta e sono di forma triangolare. Il collo è leggermente convesso. Il tronco è ben sviluppato con muscoli possenti.

La coda segue la linea della groppa quindi ha un’attaccatura bassa.

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