Tipologia di cani randagi: possibilità di rieducazione
Il randagismo è un fenomeno che colpisce oramai tutte le città, grandi metropoli o piccoli paesi di montagna. I cani randagi sono quei cani che per un qualsiasi motivo si trovano a vivere per strada.
E proprio la causa del loro vivere in strada che incide poi sul loro carattere e sulla loro socialità. E’ importante distinguere i vari tipi di cani randagi che possiamo incontrare, soprattutto quando decidiamo di adottarne uno.
A seconda che sia stato abbandonato o che si sia perso oppure che sia figlio di randagi, distinguiamo rispettivamente il randagio urbano ed il randagio inselvatichito.
Il randagio urbano è un cane che conosce già il processo di socializzazione. E’ stato purtroppo abbandonato da persone senza scrupoli oppure si è perso.
Proprio perché abituato alla presenza di umani, cercherà sempre di vivere in luoghi affollati, per esempio nei centri delle città, vicino ai luoghi più urbanizzati. Di giorno quindi girerà per le strade, difficilmente lo troviamo in branco, ma non ha difficoltà a rapportarsi agli altri cani.
Si fida dell’uomo perciò non ha paura e non disdegna una carezza né il cibo eventualmente offertogli. Di notte invece cerca posti riparati, come se cercasse la cuccia nella quale stava quando dormiva a casa.
Sa attraversare la strada ed in generale sa muoversi nel traffico cittadino, essendo già stato abituato (a meno che non sia un cucciolo). Di solito tra quelli che vengono abbandonati o che si perdono, i cani di più grossa taglia hanno più probabilità di sopravvivenza. Proprio perché non è abituato al branco, di solito cerca il cibo da solo.
I cani inselvatichiti invece non sono cani socializzati, perché sono figli o nipoti di randagi. Non sono mai stati abituati a vivere con l’uomo, ma anzi lo temono e ne hanno paura. Non si avvicinano e sono diffidenti.
Si trovano per lo più dislocati in posti di montagna o di collina, anche se frequentemente possono trovarsi anche nelle periferie delle grandi città. È un cane che vive in branco e si muove con esso. Caccia con il branco e se collocato in un contesto urbano difficilmente saprebbe destreggiarsi nel caos cittadino.
Proprio per questo suo non essere socializzato, trova più facile muoversi la notte, mentre di giorno si apparta in luoghi poco frequentati. Difficilmente entrerà in contatto con cani che facciano parte del suo branco.
Possiamo incontrare anche dei cani “ibridi”, che sono il frutto dell’accoppiamento tra cani e lupi. Questi possono avere l’aspetto fisico del lupo ma avere un carattere ubbidiente come un cane, o viceversa possono apparire come cani ma essere selvatici come lupi.
Ora nel momento in cui si decide di adottare un cane randagio, bisogna conoscere la sua storia e sapere che tipo di randagio è, perché a seconda di ciò ci saranno varie difficoltà da affrontare nel suo processo educativo.
In entrambi i casi, si tratterà di un processo lungo e lento; occorrerà molta pazienza da parte tua e di tutti i membri della famiglia, anche perché educare un cane già adulto di per sé non è facile.
Ora se si tratta di un cane che ha già interiorizzato le regole di convivenza civile con gli esseri umani, il percorso può solo essere in discesa; si tratterà in questo caso di ripristinare una serie di norme comportamentali sopite in lui dopo un certo periodo di randagismo.
Se invece trattasi di un cane inselvatichito, le cose si complicano non poco, poiché devi iniziare da capo. Non si tratta infatti di un cucciolo a cui devi insegnare delle cose, ma di un adulto con sue regole comportamentali, che tu devi cambiare totalmente con l’aiuto di un educatore professionale.
Comments: 1
Cosa fare con un cane (credo neanche 1anno) che ha finora vissuto libero in una splendida localita balneare in cui c’è un campeggio .ha vissuto libbero tra la gente socializando con tutti facendosi amare da tutti . Ma non appena pensavi volesse te come suo amico subito ti anbbandonava per seguire altre persone, poi pero ritorndo dinuovo da te.Io me ne sono innamorata ma sembrava cosi felice “libero” .Questo campeggio pero ha chiuso ieri. Ho paura sia rimasto da solo ,dopo unestate piena di compagnia umana. Li vicino ci sono 2 ristoranti che rimangono sempre aperti e quindi forse trovera cibo e riparo .È troppo affettuoso perche non trovi qualcuno che lo aiuti. La verità e che mi manca tantisdimo avremmo voluto adottarlo ma abbiamo avuto paura che potesse sentirsi oppresso in casa con noi. La domanda è :un cane abbituato al rapporto con gli umani ma che ha vissuto semre libero in un posto meraviglioso padrone del territorio ,potrbbe abbituarsi senza soffrire ,in un appartamento?mi dicono tutti di no !!! Aspetto vostra risposta sincera. Grazie!