La vasculite è un processo infiammatorio delle pareti dei vasi sanguigni. È una patologia considerata rara ma spesso è presa alla leggera.
È introdotta e accompagnata da una serie di malattie che possono essere di origine sistematica, oppure focalizzate in seguito ad un episodio, come può avvenire in caso di puntura d’insetto.
Il processo infiammatorio sarà caratterizzato da un insieme di meccanismi patogenetici che andranno a lesionare i vasi sanguigni, se si tratta di vasculite primaria, o le zone anatomiche, in caso di quella secondaria
Diagnosi
La diagnosi di questa malattia è complessa per l’eziologia e la patogenesi non sono conosciute come si deve. La certezza di essere affetti da questa patologia avviene quando tramite un quadro patologico completo sono incluse:
- Raccolta dell’anamnesi accurata;
- Valutazione clinica del soggetto;
- Esami emato-chimico e delle urine;
- Esame istologico.
Bisogna soffermarsi sull’esame istologico in quanto rappresenta il 50 per cento della diagnosi. Questo però deve essere effettuato entro e non oltre le quarantotto ore, così da permettere una valutazione accurata del processo in atto.
Il veterinario inoltre preleverà i campioni di liquido presenti nelle vesciche. Verranno eseguite conte ematiche complete e profilo biochimico.
L’esame istologico degli strati superficiali della pelle può essere eseguito dal veterinario con assistenza di un patologo, cosi da determinare la natura e il tipo di modifiche, ad esempio se si tratta di una singola cellula o di diversi generi che si accumulano intorno i vasi sanguigni. Il patologo inoltre potrà identificare se ci sono vasi in necrosi, emorragie o edemi negli strati profondi della pelle.
Classificazione
Le vasculite sono identificate tramite i diversi modelli d’infiammazione della parete dei vasi sanguigni. Sono classificate in base al tipo di vaso sanguigno, al tipo d’infiammazione e all’agente eziologico.
Tipo di vaso colpito: l’infiammazione può colpire un’arteria, una vena o un capillare.
Tipo d’infiammazione: la vasculite può essere neutrofilica, linfocitaria, eosinofilica, granulomatosa, mista e paucicellulare.
Tipo di agente eziologico: l’agente eziologico può essere di origine infettiva provocata da virus, batteri o parassiti oppure di tipo non infettivo provocata da agenti esogeni come i farmaci o endogeni come i tumori.
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Sintomi
Il cane presenterà delle macchie rosso porpora sulla pelle, si formeranno anche delle piccole vesciche piene di liquido acquoso simili a quelle che si formano in seguito ad una scottatura. Le aree più colpite sono le zampe, le orecchie, le labbra e la coda.
Le gambe in particolare possono anche accumulare liquido provocando gonfiore, con formazione di chiazze quando si tocca l’arto con le dita.
Ovviamente uno dei sintomi tipici è il prurito insieme alla depressione, inappetenza e temperatura corporea elevata. In base ai diversi tipi di vasculite possono presentarsi sintomi specifici.
Le zone colpite, lì dove ci sono i peli, resteranno sprovviste di mantello, un altro sintomo molto chiaro da identificare.
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Trattamento
Il trattamento della vasculite è di fondamentale importanza per la risoluzione dei sintomi molto fastidiosi. Sussisterà la somministrazione di antibiotici solo se l’infezione è presente. In caso di disidratazione grave, saranno reintegrati i liquidi tramite iniezioni endovena.
Nel caso in cui la causa sia una risposta immunitaria del corpo, i farmaci utilizzati avranno come obiettivo quello di sopprimere la risposta anomala che l’organismo genera.
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